Un cinghialetto ed un cerbiatto cuccioli sono amici e giocano felici correndo nel bosco.
Improvvisamente, non vedendola, cadono in una buca e picchiano la testa.
Si svegliano e non ricordano più nulla, nemmeno chi sono e come si chiamano.
Al che il cerbiatto dice al cinghialetto:
"Senti proviamo a descriverci reciprocamente, se tu mi dici come sono fatto, dalla tua descrizione magari mi ricordo chi sono".
Il cinghialetto lo scruta attentamente e comincia a descriverlo:
"Dunque, sei snello, affusolato, un bel pelo corto e lucente color castagna, un musino delicato, due grossi e dolci occhioni scuri, delle gambette
affusolate e delicate e mandi un fragrante profumo di bosco"...
Il cerbiatto riflette serio e poi con un grido di gioia esclama:
“Si, ora ricordo, sono un cerbiatto, si, si, un cerbiatto!!!"
Tutto eccitato per la ritrovata memoria del suo compagno il cinghialetto sprona il cerbiatto a fare lo stesso e descrivergli come è fatto.
Il cerbiatto allora lo guarda attentamente ed inizia:
"Dunque sei bassotto, tracagnotto, hai le gambe corte, il pelo scuro ruvido e sei stempiato, hai le orecchie grosse, i denti storti,
gli occhi incavati, sei mal proporzionato, ti muovi a passetti veloci tutto impettito, hai un aspetto ridicolo e mandi un cattivo odore..."
Il cinghialetto ci pensa un po' su ed improvvisamente cade a terra sconfortato ed esclama:
" CAZZO, NOOOOO...!!! SONO BRUNETTA !!!!!"